WSENSE, raccolti 2,5 milioni nel primo round di finanziamento

WSENSE, società deep-tech specializzata in sistemi di comunicazione e monitoraggio sottomarino nata come spin-off dell’Università La Sapienza di Roma, ha chiuso il suo primo round di finanziamento raccogliendo € 2.5 milioni.

“Siamo lieti di avere le risorse per dare il via a una nuova fase di crescita ed espansione internazionale dell’azienda. Vogliamo potenziare le operazioni commerciali ed essere più vicini ai nostri clienti per essere in grado di soddisfare le loro esigenze più complesse con le nostre soluzioni che combinano alta innovatività e costi contenuti. Diamo il benvenuto ai nostri nuovi azionisti e li ringraziamo per il loro straordinario sostegno e la loro fiducia” dichiara Ernesto Montaldo, CEO dell’azienda.

Questo primo round era destinato a un gruppo ristretto di investitori, selezionati in base al loro potenziale contributo per la crescita della società.

Chiara Petrioli, fondatrice e CTO, commenta: “Sono orgogliosa dell’entusiasmo che i nostri investitori hanno dimostrato e del successo di questo round di finanziamento. Non vediamo l’ora di poter fornire ulteriori risorse all’azienda per supportare la sua crescita internazionale sulla base della forte domanda che stiamo riscontrando”

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“La missione di WSENSE è quella di consentire comunicazioni wireless subacquee efficaci e multi-vendor che giocano anche un ruolo determinante nel monitoraggio del cambiamento climatico e nell’identificazione di strategie di mitigazione, poiché gli oceani e gli ambienti marini svolgono un ruolo chiave nell’assorbimento di CO2” dichiara il nuovo presidente del CDA Salvatore Sardo, sottolineando la rilevanza dei sistemi IoUT di cui l’azienda è leader.

Per WSENSE è previsto inoltre un A-round entro l’inizio del 2023 per raccogliere le risorse necessarie a promuoverne ulteriormente l’espansione internazionale.