Chiara Petrioli (WSENSE): “Siamo la dimostrazione di come si possa creare un gruppo di eccellenza di ricerca sperimentale in Italia”

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Il Wi-Fi sottomarino di WSENSE non conosce barriere. La società deep-tech, nata come spin-off della Sapienza Università di Roma e specializzata in sistemi di comunicazioni wireless subacquei, punta a una rapida crescita per riempire un mercato in parte ancora poco sviluppato. L’idea alla base di WSENSE è quella di connettere mari e oceani: i fondali marini sono ancora molto spesso inesplorati e riuscire a fornire strumenti in grado di raccogliere dati e di comunicarli sott’acqua consente di acquisire conoscenza e di trasmetterla in tempo reale. La tecnologia sottomarina è stata sviluppata sotto la guida della dottoressa Chiara Petrioli, fondatrice di WSENSE, e da un team formato da “cervelli rientrati”.

Chiara Petrioli, fondatrice di WSense

Siamo la dimostrazione di come si possa creare un gruppo di eccellenza di ricerca sperimentale in Italia. Grazie al supporto di un forte gruppo di manager e investitori che hanno creduto nel progetto deep-tech, è stato possibile per la start-up svilupparsi anche sotto il profilo aziendale. Per quest’anno, prevediamo di raddoppiare il fatturato 2021, che era stato attorno ai 2 milioni di euro. Inoltre, andrò a chiedere un secondo round di finanziamento da 6 milioni in gran parte a investitori esteri” dichiara Chiara Petrioli, fondatrice di WSENSE.

Le applicazioni della tecnologia possono essere le più varie. La raccolta dei dati sottomarini gioca un ruolo fondamentale in tutti i settori della Blue Economy, dall’acquacoltura alla difesa, dalle infrastrutture energetiche al monitoraggio ambientale. La tecnologia di WSENSE, a seconda dei campi di applicazione, può essere modulata rendendola fissa o mobile. “Nel primo caso, utilizziamo una rete statica; in alternativa possiamo costruire una rete dinamica tramite l’utilizzo di droni sottomarini” spiega Chiara Petrioli.

Insomma, una grande varietà di applicazioni per questa tecnologia che, lo scorso aprile, è stata vincitrice del “BlueInvest Award” nella categoria “Ocean Observational” al BlueInvest Day 2022, l’evento dedicato all’innovazione nella Blue Economy organizzato dalla Commissione Europea.